Linea automatica che prevede la punzonatura prima della profilatura, seguita poi dalle operazioni di saldatura, calibratura, taglio e scarico. Questa soluzione permette di essere più automatizzati, più veloci, più flessibili e con meno scarti, se messa a confronto con la punzonatura del tubo eseguita dopo la profilatura. Questo procedimento permette un costo di produzione inferiore rispetto alla punzonatura del tubo tradizionale. La linea in questione si compone di tre parti:

  1. PRODUZIONE DELLO SCAFFALE: la macchina profilatrice è un modello PMD (con montanti mobili caratterizzati da un cambio rapido automatico della larghezza). Partendo dal coil e poi punzonandolo, la macchina ha il compito di realizzare i profili dello scaffale. Alla fine della profilatrice si trova l'unità di taglio e piegatura, che esegue il lavoro di taglio del profilo e contemporaneamente la piegatura delle estremità della mensola.
  2. PRODUZIONE DI RINFORZI: qui abbiamo una profilatrice è PMF, un tipo di profilatrice molto versatile che può produrre qualsiasi tipo di rinforzo richiesto nell'area di montaggio. Seguono le unità di punzonatura e taglio.
  3. ASSEMBLAGGIO E SALDATURA: in quest'ultima area della linea, un'unità transfer con ventose preleva i rinforzi e li posiziona all'interno del ripiano. Seguono le saldatrici che saldano tra loro i componenti. Al termine dell'operazione, lo scaffale viene rimosso dall'area, consentendo all'operatore di preparare la confezione del prodotto finito (questa operazione può essere eseguita da un robot). L'intera procedura descritta viene eseguita automaticamente, senza alcun intervento da parte dell'operatore.

Negli anni sono state realizzate altre versioni della linea in oggetto predisposte per i segna prezzi di diverse tipologie o per altre sagome di ripiani, con le pieghe e i rinforzi previsti in posizioni alternative, in base alle esigenze del cliente.